L'opera si conclude con una petizione che contiene una lettera dell'imperatore Adriano,[11] la quale serve a Giustino per mostrare occur anche un'autorità imperiale era del parere di giudicare i cristiani in base alle loro azioni e non in base a dei pregiudizi; ed una lettera dell'Imperatore Marco Aurelio e del "Miracolo della pioggia" durante le